Roma, 28/02/2024 – Presso Palazzo Dante, sede della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la presentazione pubblica della “Relazione sulla politica dell’informazione per la sicurezza”, curate dal Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica e relativa all’anno 2023.
Di seguito un breve riassunto di quanto discusso in quella sede:
Intervento dell’ambasciatrice Belloni:
Lo scopo dell’Intelligence è quello di analizzare le sfide in chiave di opportunità per far comprendere al governo i settori in cui investire. Al fine di mantenere competitività nel settore internazionale. La relazione è una necessità di legge.
Il documento rappresenta una sintesi che consente una analisi delle sfide che dobbiamo affrontare. Chiave di lettura dei fenomeni che dobbiamo affrontare a tutela dell’interesse nazionale al fine di affrontare le sfide politiche di attenzione dei rischi con attenzione all’africa. Valorizzare il ruolo nelle questioni trasversali con rischi e opportunità. Verranno descritte le politiche difensive nei confronti dell’economia aggressiva della Cina (fare riferimento al capitolo che riguarda al mondo in trasformazione). Viene presa in considerazione la Jiad globale, all’energia allo approvvigionamento delle materie prime, sviluppo delle tecnologie in modo da individuare gli indicatori e i segnali di allerta per instradare la ricerca informativa e cercare di anticipare la minaccia e individuare le opportunità nell’ottica di individuare dei partenariati.
Attenzione vinee messo in evidenza che questo anno ben 76 paesi verranno chiamati a votare, sono purtroppo reali I rischi di interferenze e di condizionamento nei processi elettorali e decisionali attraverso la minaccia ibrida.
L’intelligenza artificiale ha assunto un ruolo di rilievo particolare. E’ uno strumento che offre grandi opportunità con però grandissimi rischi. L’uomo deve rimanere al centro con la governance delle tecnologie più avanzate. Nella relazione viene messo in evidenza il confronto fra le economie del G7 e della BRICS.
I cambiamenti climatici e la conseguente apertura dei commerci e delle rotte verso l’artico sono scenari da prendere in seria considerazione.
Il Sistema di informazione e sicurezza considera l’ECOFIN, cioè lo scenario economico finanziario un come un argomento di intelligence per la tutela nazionale.
Inoltre è necessario tutelare gli asset critici del nostro paese siano essi difesa, spazio, auto, siderurgia, sicurezza energetica. Il Golden Power viene indicato come soluzione fondamentale per il Derisking. L’intera relazione è stata sviluppata da risorse giovane condotte e indirizzate da quelle di maggiore esperienza, con grande professionalità e grandissimo senso delle istituzioni. (Ultima considerazione della ambasciatrice Belloni).
Intervento di Lorenzo Guerini COPASIR
La relazione è una strumento di estrema utilità, viene messo in evidenza la situazione dei Balcani con punto di osservazione per la sicurezza del nostro paese nell’ottica di comprendere il nuovo ordine mondiale. Inoltre nella relazione è molto attenzionato l’effetto delle tecnologie, in particolar modo del Cyber, della disinformazione come minaccia per la tutela dei nostri asset strategici. Molto interessante l’osservazione del Dott. Guerini secondo cui se non decidiamo di occuparci dell’Africa prima o poi sarà l’Africa ad occuparsi di noi (cit. Dott. Minniti) In relazione a quanto detto a Maggio verrà presentata una relazione che riguarderà solo l’Africa come continente molto attenzionato –> Guerini fa notare che Mantovano non piace utilizzare il termine comparto ma Sistema di informazione e sicurezza. Mette inoltre in evidenza come l’operato delle persone del Sistema per la sicurezza della nostra nazione non ricevano mai un riconoscimento pubblico per il lavoro svolto.
Intervento di Alfredo Mantovano Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega al Consiglio dei ministri. È Autorità delegata ai Servizi di informazione e sicurezza
Come prima cosa viene ricordato l’evento sul Lago Maggiore nel quale hanno perso la vita persone del Sistema di informazione e sicurezza e persone del Mossad –> Magari sarebbe da chiarire.
Viene espressa una forte correlazione fra la nostra sicurezza e la stabilità dell’Africa, ricordando che il Niger ha avuto negli ultimi periodi almeno 4 colpi di stato con purtroppo una forte presenza della brigata Wagner (anche se ce stato un cambio al vertice). Inoltre viene messo in evidenza come ci sia poca consapevolezza dell’intelligence nel contesto Africano. In Sudan e in Niger la nostra intelligence si è resa protagonista del rimpatrio dei nostri connazionali. L’abilita dell’intelligence italiana consiste nel mantenere i canali diplomatici anche nei momenti in cui i rapporti fra fazioni si indeboliscono e inaspriscono sempre per la tutela dei nostri cittadini. Con grande professionalità e senza improvvisare, inoltre la nostra intelligence si impegna anche in ambito umanitario un esempio importante le risorse messe a disposizione della nostra intelligence per dare cura ed la ospitalità ai bambini palestinesi di Gaza. L’intelligence ha contribuito alla fornitura in ucraina dei generatori per il rifornimento dell’anergia elettrica. Una altro esempio è stato la liberazione della famiglia Langone e ilo supporto per la realizzazione del piano Mattei. L’intelligence economica è fondamentale per la libertà di commercio e libertà dei popoli. I governi devono bilanciare la difesa dei settori economici strategici e le esigenze di dare alle nostre aziende libertà e spazio economico per investire, sperimentare e innovare. Sono molto importanti le attuali richieste di verifica da parte del Golden Power in passato erano circa una ottantina mentre il solo anno 2022 ha registrato una quantità di verifiche maggiore di 600. il 30% di queste verifiche fanno riferimento a verifiche ECOFIN (economico finanziarie). L’AI e la gestione dei rischio ad essa connessa, come ad esempio la difficoltà di gestione e della differenziazione del vero dal falso. Sono sempre maggiori le campagne di disinformazione soprattutto sui canali social filorussi come la strumentalizzazione della protesta degli agricoltori la cui protesta era stata attribuita al finanziamento della Italia alla ucraina, notizia totalmente infondata ma diffusa, come detto, su canali social russi. Notizia totalmente infondata in un tentativo goffo che non ha in alcun modo buon fine. Inoltre viene ricordato che il compito dell’intelligence non è quello di controllare i contenuti online siano essi idee estranee e controverse. I servizi monitorano la genuinità dei processi di diffusione su internet delle notizie, la tracciabilità dell’informazione postate e la genuinità dei profili che producono e rilanciano le notizie. Vigilano che le dinamiche di produzione di contenuti avvengano senza distorsione da parte di attori che hanno l’obiettivo di destabilizzare i processi democratici. In quest’ottica per le elezioni europee è da auspicare che non si perda di vista l’appartenenza alla nostra nazione. Lavoro utile in questa direzione e molto altro, obiettivo riuscito la semplicità nella fruizione di questi contenuti.
Dopo la presentazione ci sono state una serie di domande da parte del pubblico partecipante:
Domanda dello Hoffington Post
Da presidente Zelenski sono giunte delle dichiarazioni a riguardo di una lista di soggetti operanti su territorio italiano attivi a favore della Russia in campo economico e di intelligence, viene chiesto cosa ci si attende sulla specifica comunicazione e quali saranno le possibili azioni.
Risposta di Mantovano
Sicuramente non è un tema sconosciuto alla intelligence, quando arriverà verrà analizzato in un quadro conoscitivo già ricco e consolidato. Intelligence è pronta alla sua ricezione ma vanno valutati per verificare che non siano state alterate da eventuale influenza.
Domanda Gabriele Carrer di Formiche
Mantovano aveva accennato ad una riforma di ammodernamento del Servizio di Sicurezza Nazionale, nell’ottica del superamento della distinzione fra intelligence interna ed esterna dando importanza ai problemi Cyber ed Ecofin, a che punto siamo con questa riforma?
Risposta di Mantovano
Attualmente è in corso una riflessione prepolitica, attualmente la riflessione è ancora in corso e la complessità della materia esige i rispetti di questi tempi.
Domanda Farreggia il quotidiano nazionale
Quest’anno vedrà la competizione elettorale in 76 paesi inoltre vi sarà quella europea molto delicata. Si rischia una intossicazione informativa tramite BOT e TROLL dalla Russia, come ridurre questa interferenza in modo accettabile?
Risposta Generale Parente
E’ in corso da anni un monitoraggio Social in modo continuativo. La minaccia non è certo facilmente comprimibile, in oltre ci si confronta con le Intelligence di altri paesi. In effetti esiste una possibilità reale sarà dunque necessario far emergere aspetti di disinformazione.
Domanda Grighetti per la stampa
La presenza di due guerre alle porte dell’Europa sono un evento nuovo con effetti catastrofici. Ci sono evidenze che l’attacco di Hamas sia casuale oppure le due guerre sono collegate?
Risposta di Belloni
Non si hanno evidenze di intelligence che esprimano un collegamento diretto. Ma esiste un secondo gradino di analisi che si esprime valutando l’impatto che può aver avuto la guerra in Ucraina nel medio oriente o in africa. Ripete evidenziando che non ci sono evidenze di Intelligence ma non si esclude tuttavia che la destabilizzazione in Ucraina abbia consentito il proliferare di un terreno idoneo come quello di Hamas.
Domanda Pompili di il Foglio
Attualmente è cambiato il profilo della Cina rispetto lo scorso anno. Esistono delle interferenze cinesi in Italia? Dal punto di vista del DIS si chiede se esiste un controllo sulla presenza Cinese nelle università italiane a causa di una possibile interferenza ibrida.
Risponde Belloni più Parente
Il tema Cina è sul tavolo di tutte le democrazie occidentali nel senso che quando si parla di vulnerabilità alla quale assistiamo è evidente che la Cina ha instaurato con tutte le democrazie occidentali una sovra dipendenza. Le politiche economiche coercitive della Cina impongono una riflessione sulla vulnerabilità che ne consegue. In America e in Indocina esiste una attenzione particolare ad esempio tramite il Golden Power per la salvaguardia della nostra economia. Inoltre esiste una attività consistente per evitare delle ingerenze, inoltre la Cina ha come strumento forte la diaspora cinese. Inoltre esistono delle ingerenze tramite finanziamenti nelle università. In generale l’argomento è molto attenzionato e il decisore politico è stato sempre messo nelle condizioni di intervenire. Facendo riferimento alla relazione le info grafiche di pagina 63 e 67 e pagina 51 e 55 viene messo in evidenza la presenza cinese in africa. E’ inoltre necessario fare attenzione mostrando una certa sensibilità al continente africano ad esempio se vengono negati dei finanziamenti prelevati dal fondo monetario per ragioni umanitarie è naturale che l’africa cercherà finanziamenti verso altri attiri come la Cina creando dei forti vincoli di dipendenza, di conseguenza è necessaria una visione comune verso l’africa condivisa con tutti i partener occidentali.
Domanda Santucei (nome forse non corretto)
In presenza delle elezioni europee esiste un coordinamento europeo contro la disinformazione Russa?
Risposta Mantovano Belloni
Esiste sempre una cooperazione sui servizi collegati seguendo sempre le direttive europee di coordinamento.
Domanda Vincenzo Romano di Avvenire
Il conflitto in medio oriente ha riacutizzato il timore di attività da parte di Lupi Solitari, esistono delle proposte di de-radicalizzazione?
Risposta Guerini
Si esiste una iniziativa di de-radicalizzazione, esiste una attività costante nel tempo per de radicalizzare è però necessario un continuo confronto sul territorio ad esempio il coordinamento nelle scuole negli istituti scolastici e nelle procure. La de radicalizzazione concentrata sui lupi solitari ed è combattuta con infiltrazioni sul territorio e nelle carceri in modo da evitare la fascinazione del processo Jhiadista. E’ una minaccia difficile da affrontare avendo un processo di analisi difficile da affrontare.
Domanda Fausto Carioti di Libero
La Belt Road è ritenuta una minaccia potenziale o reale per gli interessi economici.
Risposta Belloni
Nel momento in cui nacque la Belt Road l’intelligence contribuì a far emergere delle vulnerabilità. La Cina sta attuando una politica molto incisiva soprattutto in africa con delle ripartizioni con la Russia. Assolutamente l’iniziativa non è quella di chiudere con la Cina ma sicuramente quello di essere più indipendenti facendo delle scelte decisive ed aumentando la nostra competitività. Esistono sicuramente delle alternative alle Belt Road, il presidente del consiglio ha notato che la presenza di questo accordo aveva dei ritorni per l’Italia inferiori rispetto quelli attesi.
Domanda Fabio Tonacci
La Russia si appoggia su network mediatici di paesi terzi. Esiste a livello di Intelligence elementi che danno preoccupazione per quanto riguarda le manifestazioni di piazza?
Risposta Parente
Il problema in generale riguarda la rete è un aspetto molto seguito per ricondurre a soggetti con collegamenti all’officer russo. Quello che sta accadendo nel mondo è normale che abbia anche da noi delle ripercussioni.